Discussione:
RELAZIONI SOCIALI
(troppo vecchio per rispondere)
Special
2006-06-10 21:59:12 UTC
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In quale modo e con quali conseguenze la balbuzie ha condizionato i vostri
rapporti sociali?


E' nata prima la timidezza o la balbuzie?...



Per anni ho pensato che alla base di tutto ci fosse la mia timidezza, e che
l'ansia creata dalle situazioni sociali mi avesse portato a sviluppare anche
la balbuzie, ma pensandoci bene quando la balbuzie è nata in me avevo 6-7
anni e non mi pare di ricordare di aver paura ad aprir bocca davanti alle
persone... o forse ero si imbarazzato, boh, non ricordo :(

Devo dire che ho iniziato male la mia vita sociale: sono cresciuto quasi in
isolamento fino ai 4-5 anni, poi a quell'età mi portarono all'asilo e fu un
discreto trauma, non legavo con nessuno e non ho legato con nessuno nemmeno
negli anni successivi alle elementari e medie, prima perchè non venivo
accettato, mi "sentivano" e mi facevano sentire DIVERSO, forse perchè io
stesso stavo lontano dagli altri... comunque il problema balbuzie si
sviluppò verso i 6-7 anni, praticamente di punto in bianco, dopo un lungo
ricovero ospedaliero... ero molto attaccato ai genitori e mi disperavo là
dentro, e loro sono convinti che il trauma scatenante fu quello. Secondo me
tutto si preparò molto prima, quella forse fu solo la goccia che fece
traboccare il vaso, e la balbuzie solo un modo per dire AIUTO HO UN
PROBLEMA, SONO QUI... :)

Comunque la balbuzie da quando è uscita ha condizionato ogni aspetto della
mia vita sociale: difficoltà a legare con gli altri, anzi EVITAMENTO di tali
eventualità per timidezza e per paura di ciò che pensavano di me.
Tale conseguenza è sempre stata presente anche crescendo... al punto che non
ho nemmeno mai avuto una ragazza perchè una situazione del genere credevo
che non sarei riuscito a gestirla, come gestire l'ansia, il senso di
inferiorità, la paura di balbettare ecc...

Il discorso sarebbe lungo, io l'ho introdotto, mi farebbe piacere un
confronto con voi e spero vogliate spingervi fin qui, in dettagli più intimi
e scabrosi, così come ho voluto fare io.

Saluti,

Special.
Cicerone
2006-06-15 10:46:19 UTC
Permalink
Post by Special
In quale modo e con quali conseguenze la balbuzie ha condizionato i
vostri rapporti sociali?
La mia balbuzie ha condizionato RADICALMENTE le mie relazioni sociali. Ho
vissuto un'adolescenza in funzione della balbuzie. Ricordo che prima ancora
che la balbuzie cominciasse a diventare un problema, ero un ragazzino pieno
di vita, di iniziative, di fantasia, CHIACCHIERONE, sicuro, perseverante,
insistente, testardo. Direi che la balbuzie ha codizionato la mia vita al
punto da ribaltare tutti gli aggettivi precedenti nei suoi contrari.
Post by Special
E' nata prima la timidezza o la balbuzie?...
Per la serie: "E' nato prima l'uovo o la gallina..."
Io direi che una alimenta l'altra.
ma direi anche che non vi è NECESSARIAMENTE un legame fra le due cose. Mio
fratello balbetta, eppure non è assolutamente timido, anzi, è l'opposto
della timidezza...
Post by Special
Per anni ho pensato che alla base di tutto ci fosse la mia timidezza,
e che l'ansia creata dalle situazioni sociali mi avesse portato a
sviluppare anche la balbuzie, ma pensandoci bene quando la balbuzie è
nata in me avevo 6-7 anni e non mi pare di ricordare di aver paura ad
aprir bocca davanti alle persone... o forse ero si imbarazzato, boh,
non ricordo :(
[CUT...]

..beh, è una delle tante storie di noi balbuzienti... troverai in tutte
aspetti comuni, altri opposti... io direi che il tentare di capire come è
nata la nostra balbuzie è più che altro desiderio di appagare la nostra
curiosità, desiderio di conoscere meglio la nostra storia. Dunque è giusto
chiedersi come è nata la nostra balbuzie, ma solo a titolo informativo,
perchè per il resto non è di nessun aiuto.
Post by Special
Tale conseguenza è sempre stata presente anche crescendo... al punto
che non ho nemmeno mai avuto una ragazza perchè una situazione del
genere credevo che non sarei riuscito a gestirla, come gestire
l'ansia, il senso di inferiorità, la paura di balbettare ecc...
Ti capisco... io ho avuto due ragazze, ma ero abbastanza ragazzino, la prima
a 16 anni, l'altra a 18 anni. Alllora ero ancora "ingenuo" nel senso che non
vedevo la relazione come una cosa seria, come una cosa reciproca, ma lo
vedevo più come l'esigenza di soddisfare la voglia di poter avere una
ragazza per me, da coccolare, abbracciare, baciare... insomma, di
"sentimentale" c'era poco... con la seconda in effetti la relazione era più
"seria" in quanto eravamo ottimi amici, ma tutto sommato non capivo ancora
cosa volesse dire avere a che fare con una ragazza in maniera "seria".
Di fatto da allora in poi mi rendo conto quanto sia difficile per me
intraprendere una storia proprio perchè capisco che avere una ragazza è una
cosa "impegnativa", devi essere in grado di sostenere tante situazioni, ma
soprattutto devi PARLARE, devi essere in grado di offrire qualcosa. Lo so,
molti dicono che in fondo devi trovare una ragazza che accetta la tua
balbuzie, anzi, che ti accetta per quello che sei. Ma per quanto questo
possa essere vero, non basta avere la consapevolezza di essere accettati
così come siamo... insomma, io non mi sento (e probabilmente non sono) in
grado di poter sostenere una relazione.
Post by Special
Il discorso sarebbe lungo, io l'ho introdotto, mi farebbe piacere un
confronto con voi e spero vogliate spingervi fin qui, in dettagli più
intimi e scabrosi, così come ho voluto fare io.
Beh, ti basta leggere i miei precedenti post, anche nel NG
it.discussioni.psicologia
Troverai praticamente molti dettagli, emozioni e sentimenti probabilmente
comuni anche ai tuoi...
Post by Special
Saluti,
Special.
Ciao
--
Cicerone

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Il primo Newsgroup sulla Balbuzie
http://www.newsland.it/nr/browse/it-alt.salute.balbuzie/
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C.I.B. Comunità Italiana Balbuzienti
www.balbuzienti.altervista.org/md-pro/index.php
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