Discussione:
Essere tranquilli basta?
(troppo vecchio per rispondere)
Cicerone
2006-03-27 21:47:14 UTC
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In questi giorni ho lavorato per la realizzazione di un sito, nulla di
eccezionale...
Poichè il sito non era il mio, ho dovuto lavorare col "proprietario" del
sito, un mio vicino di casa col quale non parlo spesso e col quale dunque ho
sempre nascosto il mio problema. In questo periodo mi sto pian piano
convincendo ad uscire allo scoperto, nel senso che se devo balbettare,
pazienza, balbetto...
Di fatto sono adato diverse volte a casa sua per capire come volesse
impostare il sito e per spiegargli di volta in volta come fare certe cose,
come aggiornarlo in futuro e via dicendo... il risultato? Il sito ovviamente
è venuto fuori ed è già online. Quando andavo a casa sua mi sono imbattuto
in divere balbettate, senza però avere imbarazzo, perchè di fatto non mi
interessava cosa pensasse, mi bastava vedere che il sito andava bene e che
gli piaceva.
Poi sono dovuto andare da un altro vicino di casa (dotato di ADSL) per
pubblicarlo ed anche con questo ho sempre nascosto il mio disturbo. Di fatto
non mi sono fatto troppi problemi (ho dovuto perfino telefonargli...!!!) ed
anche con lui mi sono imbattuto in delle balbettate.
In entrambi ho notato l'elemento "sorpresa", nel senso che non pensavano che
n realtà balbettavo così tanto... ma di fatto ho mandato al diavolo tutti
gli imbarazzi e le paure e non ho dato peso al loro "discreto" stupore.
Il problema però è un altro. Questo già per me è stato un passo enorme, e
sinceramente non so se avrò sempre il coraggio di farlo con tutti... , ma il
problema è appunto un altro, ovvero, nonostante balbettassi senza imbarazzo,
non sono riuscito ugualmente a dire ciò che volevo... le mie frasi non erano
frasi compiute, diciamo che ....mi facevo capire... e la mia tranquillità
non mi ha certo provato meno di quando nascondo la balbuzie... di fatto ho
sofferto ugualmente, ho avuto delle contorsioni allo stomaco, parole uscite
dopo enormi sforzi, ecc... insomma, in sostanza l'unica cosa che ècambiata è
stato il fatto che non mi interessava ciò che pensassero gli altri, ma di
fatto il problema è rimasto uguale, non sono comunque riuscito ad esprimermi
e per di più ho messo completamente alla luce il mio difetto...
Adesso non so che pensare... di fatto sono felice per non aver provato
imbarazzo, ma sono anche deluso e triste... speravo che la minore
preoccupazione contribuisse ad una leggera maggior disinvoltura, ma invece
non è cambiato nulla, anzi, forse ho balbettato di più e mi sono espresso
peggio proprio perchè non mi sono preoccupato di creare anticipatamente
delle frasi di senso compiuto (che comunque non sarei riuscito a pronunciare
bene...) :(

Mi ci vorrebbe proprio qualche parolina di conforto... vi siete trovati in
questa strana situazione? E' un bene o un male?
Grazie a tutti, ciao!
--
Cicerone

*********************
Il primo Newsgroup sulla Balbuzie
http://www.newsland.it/nr/browse/it-alt.salute.balbuzie/
**********************
C.I.B. Comunità Italiana Balbuzienti
www.balbuzienti.altervista.org/md-pro/index.php
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Carletto
2006-03-28 13:59:34 UTC
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Post by Cicerone
Mi ci vorrebbe proprio qualche parolina di conforto... vi siete trovati in
questa strana situazione? E' un bene o un male?
E' sempre esercizio che man mano insegna a dominare la propria voce.
Curiosità: ma se parli da solo, per esempio nella tua stanza, balbetti lo
stesso?
Cicerone
2006-03-28 15:38:01 UTC
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Post by Carletto
E' sempre esercizio che man mano insegna a dominare la propria voce.
Curiosità: ma se parli da solo, per esempio nella tua stanza,
balbetti lo stesso?
Ciao Carletto.
Purtroppo si... sono arrivato in uno stadio tale che ormai la balbuzie è del
tutto diventata un modo di pensare... insomma, non riesco proprio a
controllarla, sia quando ci penso che quando non ci penso. Mi capita di
parlare senza balbettare (anche se ultimamente molto di rado...), ma capita
involontariamente.
Spesso mi ritrovo "nella mia stanza" o per esempio in macchina e penso alla
situazione che devo affrontare dunque parlo ad alta voce da solo, ma
praticamente riesco a ricostruire la stessa ansia di quando parlo di fronte
alla persona e dunque balbetto allo stesso modo... l'unica occasione in cui
non balbetto è quando parlo da solo a me stesso...
Io pensavo che vincere l'imbarazzo potesse essere un passo avanti... di
fatto non sento lo stesso senso di colpa perchè riconosco di aver avuto
molto coraggio, ma di fatto in termini di comunicazione il problema persiste
quasi più di prima!
Forse perchè quando si vuole nascondere la balbuzie si presta maggiore
attenzione nel formulare le frasi... di fatto adesso con le persone con le
quali ho balbettato apertamente ho ancora più difficoltà a parlare perchè
dico molto meno cose, molto più male e non riesco a formulare frasi
compiute... un po' come succede coi miei!!!
A questo punto credo che vincere l'imbarazzo non porta molto lontano, anzi,
può farti stare peggio...
--
Cicerone

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giuliano
2006-03-28 22:27:49 UTC
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Post by Cicerone
Post by Carletto
E' sempre esercizio che man mano insegna a dominare la propria voce.
Curiosità: ma se parli da solo, per esempio nella tua stanza,
balbetti lo stesso?
Ciao Carletto.
Purtroppo si... sono arrivato in uno stadio tale che ormai la balbuzie è del
tutto diventata un modo di pensare... insomma, non riesco proprio a
controllarla, sia quando ci penso che quando non ci penso. Mi capita di
parlare senza balbettare (anche se ultimamente molto di rado...), ma capita
involontariamente.
Spesso mi ritrovo "nella mia stanza" o per esempio in macchina e penso alla
situazione che devo affrontare dunque parlo ad alta voce da solo, ma
praticamente riesco a ricostruire la stessa ansia di quando parlo di fronte
alla persona e dunque balbetto allo stesso modo... l'unica occasione in cui
non balbetto è quando parlo da solo a me stesso...
Io pensavo che vincere l'imbarazzo potesse essere un passo avanti... di
fatto non sento lo stesso senso di colpa perchè riconosco di aver avuto
molto coraggio, ma di fatto in termini di comunicazione il problema persiste
quasi più di prima!
Forse perchè quando si vuole nascondere la balbuzie si presta maggiore
attenzione nel formulare le frasi... di fatto adesso con le persone con le
quali ho balbettato apertamente ho ancora più difficoltà a parlare perchè
dico molto meno cose, molto più male e non riesco a formulare frasi
compiute... un po' come succede coi miei!!!
A questo punto credo che vincere l'imbarazzo non porta molto lontano, anzi,
può farti stare peggio...
ciao cicerone sono giuliano.
sono anni che dico che la balbuzie non è un problema psicologico.
per questo psicologi e gente del genere non puo aiutarci.
però cominciare a sfelare il nostro problema agli altri è una tappa
fondamentale.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Cicerone
2006-03-29 10:06:44 UTC
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Post by giuliano
ciao cicerone sono giuliano.
sono anni che dico che la balbuzie non è un problema psicologico.
Si, conosco bene la tua storia ormai :-)
Post by giuliano
per questo psicologi e gente del genere non puo aiutarci.
però cominciare a sfelare il nostro problema agli altri è una tappa
fondamentale.
Si, è quello che penso anche io, anzi, è quello che pensavo... Adesso credo
che vincere l'imbarazzo è di fatto un fattore positivo dal punto di vista
emotivo, nel senso che non senti più la stessa sofferenza e lo stesso peso
di prima nel dover nascondere il problema... ma in termini di balbuzie non
vedo miglioramenti, anzi... è come se quando mettessi alla luce la mia
balbuzie balbettassi di più!
Di fatto balbettando apertamente non ho più la stessa cura nel formulare le
frasi e di conseguenza le frasi diventano più incomprensibili... un po' come
succede coi miei! Con loro infatti non nascondo la balbuzie e di fatto
balbetto più che con qualsiasi altra persona...
Adesso poi non riesco a parlare normalente nemmeno quando parlo da solo...
come ho sempre sostenuto, la balbuzie è un problema che si espande piano in
maniera capillare.
--
Cicerone

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crochet
2006-03-29 08:53:24 UTC
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Post by Cicerone
In questi giorni ho lavorato per la realizzazione di un sito, nulla di
eccezionale...
Poichè il sito non era il mio, ho dovuto lavorare col "proprietario" del
sito, un mio vicino di casa col quale non parlo spesso e col quale dunque ho
sempre nascosto il mio problema. In questo periodo mi sto pian piano
convincendo ad uscire allo scoperto, nel senso che se devo balbettare,
pazienza, balbetto...
Di fatto sono adato diverse volte a casa sua per capire come volesse
impostare il sito e per spiegargli di volta in volta come fare certe cose,
come aggiornarlo in futuro e via dicendo... il risultato? Il sito ovviamente
è venuto fuori ed è già online. Quando andavo a casa sua mi sono imbattuto
in divere balbettate, senza però avere imbarazzo, perchè di fatto non mi
interessava cosa pensasse, mi bastava vedere che il sito andava bene e che
gli piaceva.
Poi sono dovuto andare da un altro vicino di casa (dotato di ADSL) per
pubblicarlo ed anche con questo ho sempre nascosto il mio disturbo. Di fatto
non mi sono fatto troppi problemi (ho dovuto perfino telefonargli...!!!) ed
anche con lui mi sono imbattuto in delle balbettate.
In entrambi ho notato l'elemento "sorpresa", nel senso che non pensavano che
n realtà balbettavo così tanto... ma di fatto ho mandato al diavolo tutti
gli imbarazzi e le paure e non ho dato peso al loro "discreto" stupore.
Il problema però è un altro. Questo già per me è stato un passo enorme, e
sinceramente non so se avrò sempre il coraggio di farlo con tutti... , ma il
problema è appunto un altro, ovvero, nonostante balbettassi senza imbarazzo,
non sono riuscito ugualmente a dire ciò che volevo... le mie frasi non erano
frasi compiute, diciamo che ....mi facevo capire... e la mia tranquillità
non mi ha certo provato meno di quando nascondo la balbuzie... di fatto ho
sofferto ugualmente, ho avuto delle contorsioni allo stomaco, parole uscite
dopo enormi sforzi, ecc... insomma, in sostanza l'unica cosa che ècambiata è
stato il fatto che non mi interessava ciò che pensassero gli altri, ma di
fatto il problema è rimasto uguale, non sono comunque riuscito ad esprimermi
e per di più ho messo completamente alla luce il mio difetto...
Adesso non so che pensare... di fatto sono felice per non aver provato
imbarazzo, ma sono anche deluso e triste... speravo che la minore
preoccupazione contribuisse ad una leggera maggior disinvoltura, ma invece
non è cambiato nulla, anzi, forse ho balbettato di più e mi sono espresso
peggio proprio perchè non mi sono preoccupato di creare anticipatamente
delle frasi di senso compiuto (che comunque non sarei riuscito a pronunciare
bene...) :(
Mi ci vorrebbe proprio qualche parolina di conforto... vi siete trovati in
questa strana situazione? E' un bene o un male?
Grazie a tutti, ciao!
Ciao Cicerone,
io penso che dovresti prendere in considerazione la tua partecipazione ad
un corso per la correzione della balbuzie.
Forse in Sicilia non ci sono, dovrai spostarti per la durata del corso a
Torino o dove lo fanno, però cerca di farlo al più presto, ne và del tuo
futuro! Lo sò che è una spesa non indifferente, le difficoltà ci saranno
senz'altro, ma ne vale la pena. Magari il corso di Chiara Comastri, ne ho
sentito parlare bene. Pensaci e trova il sistema di farlo.
Ciao
Giancarlo
--
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crochet
2006-03-29 08:54:24 UTC
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Post by Cicerone
In questi giorni ho lavorato per la realizzazione di un sito, nulla di
eccezionale...
Poichè il sito non era il mio, ho dovuto lavorare col "proprietario" del
sito, un mio vicino di casa col quale non parlo spesso e col quale dunque ho
sempre nascosto il mio problema. In questo periodo mi sto pian piano
convincendo ad uscire allo scoperto, nel senso che se devo balbettare,
pazienza, balbetto...
Di fatto sono adato diverse volte a casa sua per capire come volesse
impostare il sito e per spiegargli di volta in volta come fare certe cose,
come aggiornarlo in futuro e via dicendo... il risultato? Il sito ovviamente
è venuto fuori ed è già online. Quando andavo a casa sua mi sono imbattuto
in divere balbettate, senza però avere imbarazzo, perchè di fatto non mi
interessava cosa pensasse, mi bastava vedere che il sito andava bene e che
gli piaceva.
Poi sono dovuto andare da un altro vicino di casa (dotato di ADSL) per
pubblicarlo ed anche con questo ho sempre nascosto il mio disturbo. Di fatto
non mi sono fatto troppi problemi (ho dovuto perfino telefonargli...!!!) ed
anche con lui mi sono imbattuto in delle balbettate.
In entrambi ho notato l'elemento "sorpresa", nel senso che non pensavano che
n realtà balbettavo così tanto... ma di fatto ho mandato al diavolo tutti
gli imbarazzi e le paure e non ho dato peso al loro "discreto" stupore.
Il problema però è un altro. Questo già per me è stato un passo enorme, e
sinceramente non so se avrò sempre il coraggio di farlo con tutti... , ma il
problema è appunto un altro, ovvero, nonostante balbettassi senza imbarazzo,
non sono riuscito ugualmente a dire ciò che volevo... le mie frasi non erano
frasi compiute, diciamo che ....mi facevo capire... e la mia tranquillità
non mi ha certo provato meno di quando nascondo la balbuzie... di fatto ho
sofferto ugualmente, ho avuto delle contorsioni allo stomaco, parole uscite
dopo enormi sforzi, ecc... insomma, in sostanza l'unica cosa che ècambiata è
stato il fatto che non mi interessava ciò che pensassero gli altri, ma di
fatto il problema è rimasto uguale, non sono comunque riuscito ad esprimermi
e per di più ho messo completamente alla luce il mio difetto...
Adesso non so che pensare... di fatto sono felice per non aver provato
imbarazzo, ma sono anche deluso e triste... speravo che la minore
preoccupazione contribuisse ad una leggera maggior disinvoltura, ma invece
non è cambiato nulla, anzi, forse ho balbettato di più e mi sono espresso
peggio proprio perchè non mi sono preoccupato di creare anticipatamente
delle frasi di senso compiuto (che comunque non sarei riuscito a pronunciare
bene...) :(
Mi ci vorrebbe proprio qualche parolina di conforto... vi siete trovati in
questa strana situazione? E' un bene o un male?
Grazie a tutti, ciao!
Ciao Cicerone,
io penso che dovresti prendere in considerazione la tua partecipazione ad
un corso per la correzione della balbuzie.
Forse in Sicilia non ci sono, dovrai spostarti per la durata del corso a
Torino o dove lo fanno, però cerca di farlo al più presto, ne và del tuo
futuro! Lo sò che è una spesa non indifferente, le difficoltà ci saranno
senz'altro, ma ne vale la pena. Magari il corso di Chiara Comastri, ne ho
sentito parlare bene. Pensaci e trova il sistema di farlo.
Ciao
Giancarlo
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Cicerone
2006-03-29 13:21:46 UTC
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Post by crochet
Ciao Cicerone,
io penso che dovresti prendere in considerazione la tua
partecipazione ad un corso per la correzione della balbuzie.
Forse in Sicilia non ci sono, dovrai spostarti per la durata del
corso a Torino o dove lo fanno, però cerca di farlo al più presto, ne
và del tuo futuro! Lo sò che è una spesa non indifferente, le
difficoltà ci saranno senz'altro, ma ne vale la pena. Magari il corso
di Chiara Comastri, ne ho sentito parlare bene. Pensaci e trova il
sistema di farlo.
Ciao
Giancarlo
Ciao Giancarlo!
Colgo l'occasione ringraziandoti qui per la mail di ieri sera.
Sai, oggi ero da solo con mia madre a tavola e, con mio grande stupore, mi
ha chiesto se esistessero delle cure per la balbuzie! Le ho spiegato che non
esistono cure, ma corsi che non assicurano la guarigione e che per di più
costano parecchio e che per di più ancora si tengono lontano da qui e che
dunque andrebbero affrontate anche ulteriori spese per viaggio, vitto e
alloggio...
Sinceramente l'idea di frequentare un corso ce l'ho avuta, e credo proprio
di volermi affidare a quello della Comastri visto che nel mio caso un
sostegno psicologico mi sarebbe di grande aiuto, ma una cosa è certa:
frequenterò il corso solo quando avrò la disponibilità economica per
sostenere tutti i costi a mie spese e non con quelle dei miei! L'idea che
debbano pagarmi il corso mi mette già in "ansia da prestazione" in quanto
nel caso in cui fallissi, al mio dolore dovrei aggiungere la loro delusione
e dunque i miei sensi di colpa...
A presto, come sempre!
--
Cicerone

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Il primo Newsgroup sulla Balbuzie
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nic
2006-03-30 14:59:59 UTC
Permalink
Parole di conforto ? .
Io sto passando da moltissimo tempo ciò che tu hai sperimentato ultimamente
; all' inizio ci si sente forti , si vuole affrontare la paura ; nel mio
caso , più la difficoltà nel telefonare si faceva forte ed ostinata , più io
telefonavo ; più il cuore batteva , sempre più cercavo di farlo battere .
Dovevo usare quel marchingegno chiamato telefono , e non potevo ne rinviare
ne trovare un beby setter .
La cosa che ho notato e che in affari nessuno mi offende , magari cercano di
incul....., ma nessuna risatina o presa in giro .
La cosa che mi capita e che la testa sotto stress , '' ed in queste
circostanze ce ne una montagna '' va in tilt , e quando va in tilt bisogna
mettersi le mutande di ferro .
Per cui più di pensare come parliamo noi sarebbe meglio sforzarsi di
ascoltare cosa dicono loro .
ciao nico
Post by Cicerone
In questi giorni ho lavorato per la realizzazione di un sito, nulla di
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Poichè il sito non era il mio, ho dovuto lavorare col "proprietario" del
sito, un mio vicino di casa col quale non parlo spesso e col quale dunque
ho sempre nascosto il mio problema. In questo periodo mi sto pian piano
convincendo ad uscire allo scoperto, nel senso che se devo balbettare,
pazienza, balbetto...
Di fatto sono adato diverse volte a casa sua per capire come volesse
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come aggiornarlo in futuro e via dicendo... il risultato? Il sito
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fatto non mi interessava cosa pensasse, mi bastava vedere che il sito
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Poi sono dovuto andare da un altro vicino di casa (dotato di ADSL) per
pubblicarlo ed anche con questo ho sempre nascosto il mio disturbo. Di
fatto non mi sono fatto troppi problemi (ho dovuto perfino
telefonargli...!!!) ed anche con lui mi sono imbattuto in delle
balbettate.
In entrambi ho notato l'elemento "sorpresa", nel senso che non pensavano
che n realtà balbettavo così tanto... ma di fatto ho mandato al diavolo
tutti gli imbarazzi e le paure e non ho dato peso al loro "discreto"
stupore.
Il problema però è un altro. Questo già per me è stato un passo enorme, e
sinceramente non so se avrò sempre il coraggio di farlo con tutti... , ma
il problema è appunto un altro, ovvero, nonostante balbettassi senza
imbarazzo, non sono riuscito ugualmente a dire ciò che volevo... le mie
frasi non erano frasi compiute, diciamo che ....mi facevo capire... e la
mia tranquillità non mi ha certo provato meno di quando nascondo la
balbuzie... di fatto ho sofferto ugualmente, ho avuto delle contorsioni
allo stomaco, parole uscite dopo enormi sforzi, ecc... insomma, in
sostanza l'unica cosa che ècambiata è stato il fatto che non mi
interessava ciò che pensassero gli altri, ma di fatto il problema è
rimasto uguale, non sono comunque riuscito ad esprimermi e per di più ho
messo completamente alla luce il mio difetto...
Adesso non so che pensare... di fatto sono felice per non aver provato
imbarazzo, ma sono anche deluso e triste... speravo che la minore
preoccupazione contribuisse ad una leggera maggior disinvoltura, ma invece
non è cambiato nulla, anzi, forse ho balbettato di più e mi sono espresso
peggio proprio perchè non mi sono preoccupato di creare anticipatamente
delle frasi di senso compiuto (che comunque non sarei riuscito a
pronunciare bene...) :(
Mi ci vorrebbe proprio qualche parolina di conforto... vi siete trovati in
questa strana situazione? E' un bene o un male?
Grazie a tutti, ciao!
--
Cicerone
*********************
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Heinz
2006-04-02 16:53:09 UTC
Permalink
Post by Cicerone
Il problema però è un altro. Questo già per me è stato un passo enorme, e
sinceramente non so se avrò sempre il coraggio di farlo con tutti... , ma
il problema è appunto un altro, ovvero, nonostante balbettassi senza
imbarazzo, non sono riuscito ugualmente a dire ciò che volevo... le mie
frasi non erano frasi compiute, diciamo che ....mi facevo capire... e la
mia tranquillità non mi ha certo provato meno di quando nascondo la
balbuzie... di fatto ho sofferto ugualmente, ho avuto delle contorsioni
allo stomaco, parole uscite dopo enormi sforzi, ecc... insomma, in
sostanza l'unica cosa che ècambiata è stato il fatto che non mi
interessava ciò che pensassero gli altri, ma di fatto il problema è
rimasto uguale, non sono comunque riuscito ad esprimermi e per di più ho
messo completamente alla luce il mio difetto...
Adesso non so che pensare... di fatto sono felice per non aver provato
imbarazzo, ma sono anche deluso e triste... speravo che la minore
preoccupazione contribuisse ad una leggera maggior disinvoltura, ma invece
non è cambiato nulla, anzi, forse ho balbettato di più e mi sono espresso
peggio proprio perchè non mi sono preoccupato di creare anticipatamente
delle frasi di senso compiuto (che comunque non sarei riuscito a
pronunciare bene...) :(
La tranquillità e l'infischiarsi del giudizio altrui rappresentano un primo
passo, il miglioramento non è automatico ma necessità di un po' di tempo.
Certamente una soluzione *completa* della balbuzie richiede anche un
esercizio logopedico, guidato o autogestito, con la respirazione corretta e
via dicendo, ma certamente in mancanza di autostima e di tranquillità quegli
esercizi diventano molto più difficoltosi, credo.
Coraggio e pazienza, Cicerone.

HEINZ
nic
2006-04-08 17:27:22 UTC
Permalink
Post by Heinz
Post by Cicerone
Il problema però è un altro. Questo già per me è stato un passo enorme, e
sinceramente non so se avrò sempre il coraggio di farlo con tutti... , ma
il problema è appunto un altro, ovvero, nonostante balbettassi senza
imbarazzo, non sono riuscito ugualmente a dire ciò che volevo... le mie
frasi non erano frasi compiute, diciamo che ....mi facevo capire... e la
mia tranquillità non mi ha certo provato meno di quando nascondo la
balbuzie... di fatto ho sofferto ugualmente, ho avuto delle contorsioni
allo stomaco, parole uscite dopo enormi sforzi, ecc... insomma, in
sostanza l'unica cosa che ècambiata è stato il fatto che non mi
interessava ciò che pensassero gli altri, ma di fatto il problema è
rimasto uguale, non sono comunque riuscito ad esprimermi e per di più ho
messo completamente alla luce il mio difetto...
Adesso non so che pensare... di fatto sono felice per non aver provato
imbarazzo, ma sono anche deluso e triste... speravo che la minore
preoccupazione contribuisse ad una leggera maggior disinvoltura, ma
invece non è cambiato nulla, anzi, forse ho balbettato di più e mi sono
espresso peggio proprio perchè non mi sono preoccupato di creare
anticipatamente delle frasi di senso compiuto (che comunque non sarei
riuscito a pronunciare bene...) :(
La tranquillità e l'infischiarsi del giudizio altrui rappresentano un
primo passo, il miglioramento non è automatico ma necessità di un po' di
tempo.
Certamente una soluzione *completa* della balbuzie richiede anche un
esercizio logopedico, guidato o autogestito, con la respirazione corretta
e via dicendo, ma certamente in mancanza di autostima e di tranquillità
quegli esercizi diventano molto più difficoltosi, credo.
Coraggio e pazienza, Cicerone.
HEINZ
Appunto , e proprio il credo il problema ; ormai non si e più sicuri di
nulla , ed ogni certezza e destinata a crollare .
Purtroppo risposte concreate alla tua domanda penso non sia in grado di
darne nessuno , proprio perché siamo nella tua stessa condizione , una
condizione senza via di uscita ,'' forse ''.
Anch'io quando rispondo a qualcuno di questo problema e rilego dopo poco
tempo il consiglio dato sono il primo ha non credere piu in cio che avevo
scritto .
Probabilmente i soci di qualche associazione ha pagamento che non voglio
elencare quando leggeranno queste righe si metteranno a ridere .
Diranno '' poverino , mi fa una grande pena , basterebbe solo che si
impegnasse ad usare il metodo '' .
E se uno balbetta anche usando il metodo ? . E se uno fa più fatica a
parlare usando il metodo che ha balbettare ? .
Perché qualche socio di questa associazione continua a balbettare ? , e un
falitto ? .
Il fatto sopra elencato e successo veramente .
Caro cicerone spero che un giorno questo sia soltanto un brutto ricordo .
Ho scritto un sacco di cavolate ma spero di essere riuscito ha farmi capire
.
ciao
marina
2006-05-26 14:28:36 UTC
Permalink
Post by Cicerone
In questi giorni ho lavorato per la realizzazione di un sito, nulla di
eccezionale...
Poichè il sito non era il mio, ho dovuto lavorare col "proprietario" del
sito, un mio vicino di casa col quale non parlo spesso e col quale dunque
ho sempre nascosto il mio problema. In questo periodo mi sto pian piano
convincendo ad uscire allo scoperto, nel senso che se devo balbettare,
pazienza, balbetto...
Di fatto sono adato diverse volte a casa sua per capire come volesse
impostare il sito e per spiegargli di volta in volta come fare certe cose,
come aggiornarlo in futuro e via dicendo... il risultato? Il sito
ovviamente è venuto fuori ed è già online. Quando andavo a casa sua mi
sono imbattuto in divere balbettate, senza però avere imbarazzo, perchè di
fatto non mi interessava cosa pensasse, mi bastava vedere che il sito
andava bene e che gli piaceva.
Poi sono dovuto andare da un altro vicino di casa (dotato di ADSL) per
pubblicarlo ed anche con questo ho sempre nascosto il mio disturbo. Di
fatto non mi sono fatto troppi problemi (ho dovuto perfino
telefonargli...!!!) ed anche con lui mi sono imbattuto in delle
balbettate.
In entrambi ho notato l'elemento "sorpresa", nel senso che non pensavano
che n realtà balbettavo così tanto... ma di fatto ho mandato al diavolo
tutti gli imbarazzi e le paure e non ho dato peso al loro "discreto"
stupore.
Il problema però è un altro. Questo già per me è stato un passo enorme, e
sinceramente non so se avrò sempre il coraggio di farlo con tutti... , ma
il problema è appunto un altro, ovvero, nonostante balbettassi senza
imbarazzo, non sono riuscito ugualmente a dire ciò che volevo... le mie
frasi non erano frasi compiute, diciamo che ....mi facevo capire... e la
mia tranquillità non mi ha certo provato meno di quando nascondo la
balbuzie... di fatto ho sofferto ugualmente, ho avuto delle contorsioni
allo stomaco, parole uscite dopo enormi sforzi, ecc... insomma, in
sostanza l'unica cosa che ècambiata è stato il fatto che non mi
interessava ciò che pensassero gli altri, ma di fatto il problema è
rimasto uguale, non sono comunque riuscito ad esprimermi e per di più ho
messo completamente alla luce il mio difetto...
Adesso non so che pensare... di fatto sono felice per non aver provato
imbarazzo, ma sono anche deluso e triste... speravo che la minore
preoccupazione contribuisse ad una leggera maggior disinvoltura, ma invece
non è cambiato nulla, anzi, forse ho balbettato di più e mi sono espresso
peggio proprio perchè non mi sono preoccupato di creare anticipatamente
delle frasi di senso compiuto (che comunque non sarei riuscito a
pronunciare bene...) :(
Mi ci vorrebbe proprio qualche parolina di conforto... vi siete trovati in
questa strana situazione? E' un bene o un male?
Grazie a tutti, ciao!
--
Cicerone
esiste solo un metodo ....
quello che riesci a trovarlo da solo
guardandoti dentro e analizzandoti da solo
capire cosa ti ostacola psicologicamente
magari evitando certe occasioni
rafforzando l'autostima circondandoti di persone
positive e non partire già da sconfitto
non pensare che tutti non hanno altro da fare
che prestando attenzione a come tu parli
poi sopratutto concentrarti su cosa dire
e non come dire
insomma un pò di carattere
Cicerone
2006-05-27 13:59:23 UTC
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Post by marina
esiste solo un metodo ....
quello che riesci a trovarlo da solo
guardandoti dentro e analizzandoti da solo
capire cosa ti ostacola psicologicamente
magari evitando certe occasioni
rafforzando l'autostima circondandoti di persone
positive e non partire già da sconfitto
non pensare che tutti non hanno altro da fare
che prestando attenzione a come tu parli
poi sopratutto concentrarti su cosa dire
e non come dire
insomma un pò di carattere
Ben tornata :-)
Parole sante le tue! ...sante davvero, nel senso che devi raggiungere prima
il martirio.... :-)))
Avere carattere ed essere ottimisti aiuta senza dubbio. E' anche vero che il
miglior metodo è quello scaturito dalla propria esperienza. Ma è anche vero
che non è facile... non per tutti... o non per me almeno.
Da ieri ho cominciato a lavorare (...i soliti lavori della stagione
estiva...) e già ho avuto un paio di intoppi.... ma pazienza, cercherò di
migliorare!
Grazie comunque per le tue parole :-)
--
Cicerone

*********************
Il primo Newsgroup sulla Balbuzie
http://www.newsland.it/nr/browse/it-alt.salute.balbuzie/
**********************
C.I.B. Comunità Italiana Balbuzienti
www.balbuzienti.altervista.org/md-pro/index.php
**********************
marina
2006-05-27 17:26:04 UTC
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Post by Cicerone
Post by marina
esiste solo un metodo ....
quello che riesci a trovarlo da solo
guardandoti dentro e analizzandoti da solo
capire cosa ti ostacola psicologicamente
magari evitando certe occasioni
rafforzando l'autostima circondandoti di persone
positive e non partire già da sconfitto
non pensare che tutti non hanno altro da fare
che prestando attenzione a come tu parli
poi sopratutto concentrarti su cosa dire
e non come dire
insomma un pò di carattere
Ben tornata :-)
Parole sante le tue! ...sante davvero, nel senso che devi raggiungere
prima il martirio.... :-)))
Avere carattere ed essere ottimisti aiuta senza dubbio. E' anche vero che
il miglior metodo è quello scaturito dalla propria esperienza. Ma è anche
vero che non è facile... non per tutti... o non per me almeno.
Da ieri ho cominciato a lavorare (...i soliti lavori della stagione
estiva...) e già ho avuto un paio di intoppi.... ma pazienza, cercherò di
migliorare!
Grazie comunque per le tue parole :-)
--
Cicerone
non devi preoccuparti
penso che sei giovane
ed è sicuro che hai molte incertezze
l'ho provato anch'io
ma mi sono resa conto che alla fine
la balbuzia è come l'acne nei giovani
e che ad un certo punto finisce di tormentare
oppure sei tanto concentrato ad altri dilemi
che te ne dimentichi e non provi più disagio
:-) sai quanti da giovani hanno i brufoli , le mani sudaticie,
la forfora, puzzo di sudore nauseante, le unghie mangiate,
tutti problemi più evidenti
noi almeno in qualche modo lo possiamo nascondere
a prima vista il disagio
e quelli che ho elencato sono cose veramente
insoportabili per i più
guardati un pò in giro e vedrai che più di qualcuno ti invidierà
Special
2006-06-10 21:37:42 UTC
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Ti porto la mia esperienza, io ho iniziato a 17 anni a lavorare nei cantieri
edili, a scuola fu un incubo... leggere era un'incubo, tutti a ridere ecc...
quindi ti lascio immaginare l'ansia che potevo avere a 17 anni solo ad
aprire bocca coi compagni di lavoro!

All'inizio fu dura, vedevo il mio problema come una cosa vergognosa, una
macchia, lo odiavo, non sopportavo l'idea che gli altri si accorgessero di
questo, temevo che dopo la scuola anche al lavoro sarei stato preso in giro,
temevo i gigni degli altri, le parole dietro le spalle ecc... ed all'inizio
ogni discorso era vissuto con paura e balbettavo di più.

Con gli anni ho preso più confidenza col settore, ho imparato che infondo la
scuola è un mondo a sè, mentre poi la gente ADULTA ha altro cui pensare, ho
imparato a fidarmi di più del prossimo: prima temevo che potesse ferirmi con
dei sorrisi... poi ho imparato a pensare "provo a fidarmi di te" e da li c'è
stata una svolta, mi sono accorto che infondo NESSUNO mi ha mai guardato
male, anzi spesso ho notato il LORO imbarazzo perchè non sapevano come non
mettermi in imbarazzo :)

Comunque la faccio breve... ho imparato a gestire la mia ansia, ho imparato
a credere di più in me stesso, a non vedere più gli altri come persone
superiori e me stesso come una cacchetta... non che io sia SICURO DI ME...
ma almeno un minimo riesco a gestire tutto questo. Dopo questo percorso,
seppur resti un balbuziente, riesco a gestire la cosa discretamente bene.

Io credo che serva anche accettare il problema, cercare di non caricarlo di
insicurezze più di quanto non lo si faccia già inconsciamente... cercare di
essere positivi, reattivi, distrarsi... io ho notato che se sono depresso
balbetto di più, mi deprimo di più, ecc.... è un circolo vizioso... se
invece è un periodo SI e sono più sereno balbetto meno, aquisto maggiore
sicurezza, balbetto meno ancora ecc...

Bisogna cercare di essere positivi... anche se spesso non ci si riesce.


Saluti,

Special.
Cicerone
2006-06-15 10:16:15 UTC
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Post by Special
Io credo che serva anche accettare il problema, cercare di non
caricarlo di insicurezze più di quanto non lo si faccia già
inconsciamente... cercare di essere positivi, reattivi, distrarsi...
io ho notato che se sono depresso balbetto di più, mi deprimo di più,
ecc.... è un circolo vizioso... se invece è un periodo SI e sono più
sereno balbetto meno, aquisto maggiore sicurezza, balbetto meno
ancora ecc...
Bisogna cercare di essere positivi... anche se spesso non ci si riesce.
Questa infatti è una delle cose fondamentali. essere positivi aiuta a vedere
tutto sotto un'ottica diversa, posittiva appunto.
Ho iniziato da qualche settimana il mio lavoro estivo, mi capita di
balbettare, però faccio abbastanza bene il mio lavoro, mi trovo per di più
con colleghi di lavoro in gamba, coi quali mi diverto anche dopo le ore di
lavoro, giochiamo insieme, usciamo, suoniamo, cantiamo... insomma, sto
vivendo il lavoro come qualcosa di positivo appunto.
Mi capita di balbettare, quando mi inceppo magari gli altri si mettono a
ridere e scherzosamente mi dicono: "Ehi, calmati!!" , o mi danno una pacca,
al che io mi metto a ridere con loro scherzandoci un po' su.
Ieri per esempio è venuto a lavorare con noi il fratello di un mio collega
di lavoro. Ci trovavamo tutti e tre a parlare insieme, io ho parlato bene,
senza incepparmi, ma ad un certo punto mi sono inceppato sul pronunciare
2002, ed ho iniziato con un dudududu.....dududu...dudu..duemila e
..du...due. Il fratello del mio collega alquanto sorpreso non riusciva a
trattenere la sua risata (..da premettere che ha 15 anni...) al che l'altro
fratello (che ha 18 anni) ha tentato di salvare la situazione dicendo a suo
fratello: "Ma guarda che pantaloni ridicoli che ti sei messo" mettendosi
così a ridere anche lui. Che dire, sapevo che ridevano per me e mi son messo
a ridere anch'io. :-)
Se ciò fosse successo in un altro contesto o in un'altro periodo quasi
certamente ancora starei qui a disperarmi, disprezzarmi, a dirmi che sono
inutile... di certo non sono qui a dire che sono felice di balbettare, ma AL
MOMENTO vedo la cosa sotto un'ottica positiva. Mi auguro solo che non sia un
momento e che questo possa durare nel tempo, perchè il miglior modo per
affronare la balbuzie è quello di riuscire ad accettarsi balbuzienti... ma
io sono il primo a rendermi conto di quanto sia una cosa difficilissima...
io ero il primo a dire (fino a poco tempo fa') che per nulla al mondo avrei
mai accettato l'idea di accettare di essere considerato un balbuziente...
eppure ultimamente ci sto riuscendo e mi rendo conto che in fondo c'è solo
da guadagnarci, speciialmente in salute... prima ero sempre depresso e
vivevo sempre con l'ansia di non riuscire a nascondere la mia balbuzie...
adesso vivo con uno spirito diverso, perchè non devo dimostrare niente a
nessuno, io sono quel che sono e se a qualcuno non va bene, chi se ne frega,
mica posso rovinarmi la vita per tentare di essere come gli altri credono o
vogliono che io sia. ...mi rendo cumunque conto che queste cose le sto
dicendo adesso che mi trovo in un periodo positivo... probabilmente fra
qualche mese tornerò ad essere depresso ed a pensare l'opposto di quello che
ho scritto.... intanto cerco di apprezzare il più possibile questo periodo
di positività.
Post by Special
Saluti,
Special.
Ciao
--
Cicerone

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Il primo Newsgroup sulla Balbuzie
http://www.newsland.it/nr/browse/it-alt.salute.balbuzie/
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C.I.B. Comunità Italiana Balbuzienti
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