Discussione:
non balbettate solo voi! :-)
(troppo vecchio per rispondere)
marina
2006-05-07 07:58:14 UTC
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balbetto anchio!
e mi sembra di essere la sola donna
a confessarlo fra tutti voi
cmq ora in età matura me la cavo
abbastanza bene tanto che sono pochi
ad accorgersi di questo mio problema
ma ho iniziato a 5 anni l'inizio della mia fallimentare carriera scolastica
mi sono convinta che il mio problema era emotivo
più che organico
mi sono assorbita tutte le ansie della mia famiglia e la depressione di mia
madre e forse anche un trauma
da piccola
ora non sto a raccontare la mia infanzia
ma è stata dura e faticosa
ne sono uscita bene durante l'adolescenza
per quanto rinunciataria e piena di delusioni
leggendo molto e iniziando a lavorare molto presto
naturalmente ho avuto difficoltà a fare la comessa
e così ho cambiato molti lavori anche l'operaia
escogitando il sistema di cambiare vocabolo quando
non mi usciva il primo dandomi il tempo di pensare
in questo modo eliminavo anche i tic
essendo una ragazza ci tenevo a non rimanere male
per fortuna ho sempre avuto un carattere forte
e ottimista ho superato con filosofia le prese in giro
che subivo selezionando le persone che volevo frequentare e che sentivo di
essere stimata da loro
e questo mi aiutava a superare le mie insicurezze
anche se ora tutti mi conoscono per una persona
sicura e determinata
Cicerone
2006-05-07 09:32:33 UTC
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Post by marina
balbetto anchio!
e mi sembra di essere la sola donna
a confessarlo fra tutti voi
Prima di tutto benvenuta! :-D
Beh, sei la prima donna che scrive sul NG forse... :-) ma conosco cmq altre
ragazze balbuzienti che hanno "confessato" la loro balbuzie. :-))

...[cut]
Post by marina
per fortuna ho sempre avuto un carattere forte
e ottimista ho superato con filosofia le prese in giro
che subivo selezionando le persone che volevo frequentare e che
sentivo di essere stimata da loro
e questo mi aiutava a superare le mie insicurezze
anche se ora tutti mi conoscono per una persona
sicura e determinata
Sono felice per te!
In effetti avere un bel carattere aiuta non poco ad affrontare con più
"filosofia" la balbuzie (...ma anche gli altri problemi!).
Io ho sempre affrontato male la mia balbuzie... ultimamente sto cominciando
a liberarmi della paura di mostrarmi agli altri per come sono, senza
nascondere il mio disturbo, ma ciò mi sta portando allo stesso tempo ad
essere fin troppo indifferente al punto dall'essere diventato quasi apatico.
Ho perso quel poco di stima che avevo, ed adesso mi sento completamente
vuoto...
Stamattina per esempio ho letto in chiesa, come quasi ogni domenica. Ad un
certo punto c'era una serie di parole che cominciavano per P e mi sono
inceppato e fermato diverse volte. In passato sarei caduto nel panico più
totale, adesso invece affronto certe situazioin con totale indifferenze, non
mi importa più di ciò che pensano gli altri... ma il problema è che la
stessa indifferenza l'ho maturata nei miei stessi confronti. Se dunque da un
lato sto tentando di non lasciarmi abbattere dalla balbuzie, dall'altro
peggioro il mio modo di vivere e di affrontare le cose...

Ti auguro di avere sempre la tenacia e l'ottimismo che hai dimostrato di
avere!!! ;-)
A presto!
--
Cicerone

*********************
Il primo Newsgroup sulla Balbuzie
http://www.newsland.it/nr/browse/it-alt.salute.balbuzie/
**********************
C.I.B. Comunità Italiana Balbuzienti
www.balbuzienti.altervista.org/md-pro/index.php
**********************
marina
2006-05-07 11:42:55 UTC
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Post by Cicerone
Post by marina
balbetto anchio!
e mi sembra di essere la sola donna
a confessarlo fra tutti voi
Prima di tutto benvenuta! :-D
Beh, sei la prima donna che scrive sul NG forse... :-) ma conosco cmq altre
ragazze balbuzienti che hanno "confessato" la loro balbuzie. :-))
...[cut]
Post by marina
per fortuna ho sempre avuto un carattere forte
e ottimista ho superato con filosofia le prese in giro
che subivo selezionando le persone che volevo frequentare e che
sentivo di essere stimata da loro
e questo mi aiutava a superare le mie insicurezze
anche se ora tutti mi conoscono per una persona
sicura e determinata
Sono felice per te!
In effetti avere un bel carattere aiuta non poco ad affrontare con più
"filosofia" la balbuzie (...ma anche gli altri problemi!).
Io ho sempre affrontato male la mia balbuzie... ultimamente sto cominciando
a liberarmi della paura di mostrarmi agli altri per come sono, senza
nascondere il mio disturbo, ma ciò mi sta portando allo stesso tempo ad
essere fin troppo indifferente al punto dall'essere diventato quasi apatico.
Ho perso quel poco di stima che avevo, ed adesso mi sento completamente
vuoto...
Stamattina per esempio ho letto in chiesa, come quasi ogni domenica. Ad un
certo punto c'era una serie di parole che cominciavano per P e mi sono
inceppato e fermato diverse volte. In passato sarei caduto nel panico più
totale, adesso invece affronto certe situazioin con totale indifferenze, non
mi importa più di ciò che pensano gli altri... ma il problema è che la
stessa indifferenza l'ho maturata nei miei stessi confronti. Se dunque da un
lato sto tentando di non lasciarmi abbattere dalla balbuzie, dall'altro
peggioro il mio modo di vivere e di affrontare le cose...
Ti auguro di avere sempre la tenacia e l'ottimismo che hai dimostrato di
avere!!! ;-)
A presto!
--
Cicerone
grazie per l'augurio :-)
sai l'abitudine di guardare il bicchiere mezzo pieno....
però tu vai avanti così!
sai spesso mi rendo conto che non ho solo io un problema
ma ci sono tanti altri forse anche peggiori
ad esempio lavoro, salute, soldi, esser brutti , dentista,
ecc. :-))


quindi diventa secondario
prova a farti questo concetto guardati attorno
vedrai che tutti hanno un diffetto
Cicerone
2006-05-07 12:31:09 UTC
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Post by marina
grazie per l'augurio :-)
Di nulla ;-)
Post by marina
sai l'abitudine di guardare il bicchiere mezzo pieno....
Appunto, il modo di vedere ed affrontare le cose è senza dubbio
fondamentale.
Post by marina
sai spesso mi rendo conto che non ho solo io un problema
ma ci sono tanti altri forse anche peggiori
ad esempio lavoro, salute, soldi, esser brutti , dentista,
ecc. :-))
quindi diventa secondario
prova a farti questo concetto guardati attorno
vedrai che tutti hanno un diffetto
...se è per questo c'è gente che ha problemi peggiori, certamente... io
parlo male, ma esistono i muti che non parlano per nulla... invalidi,
moribondi, e tanti altri con problemi più o meno gravi che incidono più o
meno negativamente.
Questo mi aiuta a vedere il lato positivo della cosa, a pensare cioè che
tutto sommato sono fortunato ad avere dei genitori, un casa dove abitare,
degli amici, ecc., ma lo scopo principale della vita, ciò a cui ognuno
ambisce, sia da persona sana e forte che da persona afflitta da problemi, è
il raggiungimento della felicità! ...per raggiungere la felicità non bisogna
necessariamente essere sani. Il problema è che purtroppo io vedo la
comunicazione alla base di ogni cosa. E' la necessità di comunicare che mi
spinge di fronte ad un pc e scrivere ciò che non riesco ad esprimere, ma
questo non mi basta, la vita non è fatta di gente che sta davanti ad un pc a
leggere le parole di uno sconosciuto che si firma con un nickname per
nascondere o fingere la propria identità... forse io dò troppa importanza
alla comunicazione, ma noto che la causa della mia infelicità è proprio
questa! Potrei trovare un lavoro gratificante, ma ritornando a casa tornerei
indubbiamente a fare i conti con me stesso e dunque con la mia
insoddisfazione nel non riuscire a comunicare liberamente...

Ciao marina, alla prossima! :-)
--
Cicerone

*********************
Il primo Newsgroup sulla Balbuzie
http://www.newsland.it/nr/browse/it-alt.salute.balbuzie/
**********************
C.I.B. Comunità Italiana Balbuzienti
www.balbuzienti.altervista.org/md-pro/index.php
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nic
2006-05-08 11:56:29 UTC
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Post by Cicerone
Post by marina
grazie per l'augurio :-)
Di nulla ;-)
Post by marina
sai l'abitudine di guardare il bicchiere mezzo pieno....
Appunto, il modo di vedere ed affrontare le cose è senza dubbio
fondamentale.
Post by marina
sai spesso mi rendo conto che non ho solo io un problema
ma ci sono tanti altri forse anche peggiori
ad esempio lavoro, salute, soldi, esser brutti , dentista,
ecc. :-))
quindi diventa secondario
prova a farti questo concetto guardati attorno
vedrai che tutti hanno un diffetto
...se è per questo c'è gente che ha problemi peggiori, certamente... io
parlo male, ma esistono i muti che non parlano per nulla... invalidi,
moribondi, e tanti altri con problemi più o meno gravi che incidono più o
meno negativamente.
Questo mi aiuta a vedere il lato positivo della cosa, a pensare cioè che
tutto sommato sono fortunato ad avere dei genitori, un casa dove abitare,
degli amici, ecc., ma lo scopo principale della vita, ciò a cui ognuno
ambisce, sia da persona sana e forte che da persona afflitta da problemi, è
il raggiungimento della felicità! ...per raggiungere la felicità non bisogna
necessariamente essere sani. Il problema è che purtroppo io vedo la
comunicazione alla base di ogni cosa. E' la necessità di comunicare che mi
spinge di fronte ad un pc e scrivere ciò che non riesco ad esprimere, ma
questo non mi basta, la vita non è fatta di gente che sta davanti ad un pc a
leggere le parole di uno sconosciuto che si firma con un nickname per
nascondere o fingere la propria identità... forse io dò troppa importanza
alla comunicazione, ma noto che la causa della mia infelicità è proprio
questa! Potrei trovare un lavoro gratificante, ma ritornando a casa tornerei
indubbiamente a fare i conti con me stesso e dunque con la mia
insoddisfazione nel non riuscire a comunicare liberamente...
Ciao marina, alla prossima! :-)
--
Cicerone
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www.balbuzienti.altervista.org/md-pro/index.php
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Leggendo le discussioni in questo news sento tanta rasegnazione .
Questo modo di pensare non porta da nessuna parte .
marina
2006-05-08 12:49:48 UTC
Permalink
Post by nic
Post by Cicerone
Leggendo le discussioni in questo news sento tanta rasegnazione .
Questo modo di pensare non porta da nessuna parte .
e qui ti sbagli
insomma da qualche parte possiamo
pure parlare e condividere i nostri problemi?
questa cosa non significa rassegnazione!
e poi rassegnarsi di cosa?
chi non ha difficoltà in un campo o nell'altro?
noi l'abbiamo nella comunicazione
ma peggio sarebbe essere muti o ciechi
infatti non siamo nemmeno considerati per la
società handicapati
dobbiamo affrontare tutto da soli perchè la balbuzia
è ancora una materia misteriosa per la medicina
però chi ce l'ha viene considerato uno straniero
o peggio viene preso in giro
e ciò ci costringe a vivere sempre con uno stress
continuo come un circolo vizioso che non fa altro che peggiorare la nostra
situazione
Cicerone
2006-05-08 16:27:15 UTC
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Post by marina
Post by nic
Post by Cicerone
Leggendo le discussioni in questo news sento tanta rasegnazione .
Questo modo di pensare non porta da nessuna parte .
e qui ti sbagli
insomma da qualche parte possiamo
pure parlare e condividere i nostri problemi?
questa cosa non significa rassegnazione!
e poi rassegnarsi di cosa?
chi non ha difficoltà in un campo o nell'altro?
noi l'abbiamo nella comunicazione
ma peggio sarebbe essere muti o ciechi
infatti non siamo nemmeno considerati per la
società handicapati
dobbiamo affrontare tutto da soli perchè la balbuzia
è ancora una materia misteriosa per la medicina
però chi ce l'ha viene considerato uno straniero
o peggio viene preso in giro
e ciò ci costringe a vivere sempre con uno stress
continuo come un circolo vizioso che non fa altro che peggiorare la nostra
situazione
Infatti questa è un'ulteriore beffa!
I balbuzienti vengono ritenuti di fatto "normali" (...beh, non che essere
definito handicappato mi piacerebbe più di tanto, dunque mi sta bene), ma di
fatto poi vengomo visti come gente "diversa", incapace o impedita... di fatto in
effetti è inutile negare che abbiamo molte più difficoltà nell'affrontare certe
cose, ma ciò non ci fa stare assolutamente bene, anzi... io personalmente mi
butto giù perchè non riesco a gestire la mia vita come vorrei.
Il fatto che molti dei msg sono di carattere "depressivo" è perchè in fondo è
questo ciò che proviamo, e questo è un luogo in cui evidentemente più ci
sentiamo capiti ed ascoltati... Ovviamente non è giusto dire
balbuzie=depressione, rassegnazione, ecc... conosco molti che riescono a gestire
bene la loro balbuzie e che vedono il bicchiere mezzo pieno, ma non è certo da
tutti...

Ciao!
--
Per rispondermi in privato:
http://www.mynewsgate.net/mp.php?u=18493

--

C.I.B. Comunità Italiana Balbuzienti
http://www.balbuzienti.altervista.org/md-pro/index.php
marina
2006-05-08 16:40:11 UTC
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Post by Cicerone
Post by marina
Post by nic
Post by Cicerone
Leggendo le discussioni in questo news sento tanta rasegnazione .
Questo modo di pensare non porta da nessuna parte .
e qui ti sbagli
insomma da qualche parte possiamo
pure parlare e condividere i nostri problemi?
questa cosa non significa rassegnazione!
e poi rassegnarsi di cosa?
chi non ha difficoltà in un campo o nell'altro?
noi l'abbiamo nella comunicazione
ma peggio sarebbe essere muti o ciechi
infatti non siamo nemmeno considerati per la
società handicapati
dobbiamo affrontare tutto da soli perchè la balbuzia
è ancora una materia misteriosa per la medicina
però chi ce l'ha viene considerato uno straniero
o peggio viene preso in giro
e ciò ci costringe a vivere sempre con uno stress
continuo come un circolo vizioso che non fa altro che peggiorare la nostra
situazione
Infatti questa è un'ulteriore beffa!
I balbuzienti vengono ritenuti di fatto "normali" (...beh, non che essere
definito handicappato mi piacerebbe più di tanto, dunque mi sta bene), ma di
fatto poi vengomo visti come gente "diversa", incapace o impedita... di fatto in
effetti è inutile negare che abbiamo molte più difficoltà nell'affrontare certe
cose, ma ciò non ci fa stare assolutamente bene, anzi... io personalmente mi
butto giù perchè non riesco a gestire la mia vita come vorrei.
Il fatto che molti dei msg sono di carattere "depressivo" è perchè in fondo è
questo ciò che proviamo, e questo è un luogo in cui evidentemente più ci
sentiamo capiti ed ascoltati... Ovviamente non è giusto dire
balbuzie=depressione, rassegnazione, ecc... conosco molti che riescono a gestire
bene la loro balbuzie e che vedono il bicchiere mezzo pieno, ma non è certo da
tutti...
Ciao!
:-)
ora bando alle cose negative....
cominciamo a vedere le cose positive
ad esempio quando venivo interrogata a scuola
ed io avevo perso la voglia di studiare
per nascondere le mie lacune accentuavo molto e
pietosamente la balbuzia in modo da far perdere la pazienza all'insegnante
di turno
alla fine esasperata mi chiedeva hai studiato?
ed io giuravo di si e riuscivo a prendere la sufficienza
poi finita la lezione io e le mie compagne eravamo morte dal ridere perchè
avevano capito tutto

vedi a volte può esserti di aiuto ......
:-)
Cicerone
2006-05-09 07:53:59 UTC
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Post by marina
:-)
ora bando alle cose negative....
cominciamo a vedere le cose positive
ad esempio quando venivo interrogata a scuola
ed io avevo perso la voglia di studiare
per nascondere le mie lacune accentuavo molto e
pietosamente la balbuzia in modo da far perdere la pazienza all'insegnante
di turno
alla fine esasperata mi chiedeva hai studiato?
ed io giuravo di si e riuscivo a prendere la sufficienza
poi finita la lezione io e le mie compagne eravamo morte dal ridere perchè
avevano capito tutto
vedi a volte può esserti di aiuto ......
:-)
Come si dice, non tutti i mali vengono per nuocere! :-)
Io fortunatamente a scuola non ho avuto particolari problemi, riuscivo a gestire
abbastanza bene la mia balbuzie, tanto che mi sono diplomato al liceo quasi a
pieni voti.
All'università le cose sono cambiate purtroppo... qui devi fare tutto da solo,
devi gestirti ogni cosa e, di conseguenza, devi comunicare con colleghi ed
insegnanti... il risultato? Per me è stato un trauma e di fatto gli anni
universitari sono diventati gli anni più fallimentari che sto vivendo finora...
tutto ciò si ripercuote negativamente anche nella vita normale, ovvero anche
fuori dall'università.
Per esempio questa mattina avevo un esame. La prof non si è presentata perchè a
quanto pare aveva impegni... (..ma tu guarda, una fissa una data per l'esame e
poi piglia ltri impegni...) al che dalla segreteria ci danno il suo numero di
telefono e ci dicono di contattarla per fissare singolarmete gli esami... e come
dovrei fare? Già ero u po' scoraggiato e demotivato, figuriamoci adesso... di
fatto mi trovo in uno dei pc della facoltà...
Beh, che dire, ci saranno pure degli aneddoti divertenti (...e non comici) sulla
balbuzie, ma per affrontare più serenamente la vita ci vuole ben altro...
--
Per rispondermi in privato:
http://www.mynewsgate.net/mp.php?u=18493

--

C.I.B. Comunità Italiana Balbuzienti
http://www.balbuzienti.altervista.org/md-pro/index.php
marina
2006-05-09 12:57:26 UTC
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Post by Cicerone
Post by marina
:-)
ora bando alle cose negative....
cominciamo a vedere le cose positive
ad esempio quando venivo interrogata a scuola
ed io avevo perso la voglia di studiare
per nascondere le mie lacune accentuavo molto e
pietosamente la balbuzia in modo da far perdere la pazienza
all'insegnante
di turno
alla fine esasperata mi chiedeva hai studiato?
ed io giuravo di si e riuscivo a prendere la sufficienza
poi finita la lezione io e le mie compagne eravamo morte dal ridere perchè
avevano capito tutto
vedi a volte può esserti di aiuto ......
:-)
Come si dice, non tutti i mali vengono per nuocere! :-)
Io fortunatamente a scuola non ho avuto particolari problemi, riuscivo a gestire
abbastanza bene la mia balbuzie, tanto che mi sono diplomato al liceo quasi a
pieni voti.
All'università le cose sono cambiate purtroppo... qui devi fare tutto da solo,
devi gestirti ogni cosa e, di conseguenza, devi comunicare con colleghi ed
insegnanti... il risultato? Per me è stato un trauma e di fatto gli anni
universitari sono diventati gli anni più fallimentari che sto vivendo finora...
tutto ciò si ripercuote negativamente anche nella vita normale, ovvero anche
fuori dall'università.
Per esempio questa mattina avevo un esame. La prof non si è presentata perchè a
quanto pare aveva impegni... (..ma tu guarda, una fissa una data per l'esame e
poi piglia ltri impegni...) al che dalla segreteria ci danno il suo numero di
telefono e ci dicono di contattarla per fissare singolarmete gli esami... e come
dovrei fare? Già ero u po' scoraggiato e demotivato, figuriamoci adesso... di
fatto mi trovo in uno dei pc della facoltà...
Beh, che dire, ci saranno pure degli aneddoti divertenti (...e non comici) sulla
balbuzie, ma per affrontare più serenamente la vita ci vuole ben altro...
allora cosa dovrei dire io che non sono riuscita nemmeno diplomarmi
incasinata che ero
in famiglia poi c'erano molti problemi
ho subito pure l'abbandono (collegio) 1 anno
a 7 anni
eppure dopo tutte queste traumatiche esperienze
di sopravvivenza oggi sono una moglie con un figlio
che studia all'università economicamente nella media
con i miei hobby oltre al lavoro
insomma tutto sommato sono riuscita a fare le mie scelte
e ho avuto alcune soddisfazioni importanti
certo se passavo il tempo a lamentarmi
stai sicuro che non avrei vissuto niente
scappavano tutti ma non perchè balbettavo
Cicerone
2006-05-10 13:41:20 UTC
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Post by marina
allora cosa dovrei dire io che non sono riuscita nemmeno diplomarmi
incasinata che ero
..[cut]

Sono felice per te e per il modo in cui hai saputo tenere duro! :-)
Qui torna il discorso dei post precedenti, ovvero che ognuno poi affronta la
vita in base al proprio modo di vedere le cose!
Io per esempio in famiglia non sono l'unico caso, infatti mio padre e miuo
fratello balbettano, ma loro hanno saputo affrontare la balbuzie con successo,
senza lasciarsi influenzare!
Mio fratello si è laureato a pieni voti e fa diversi lavori che lo impegnano a
diretto contatto con la gente. Chi lo sa, forse la balbuzie in lui ha avuto
effetti positivi, o meglio diciamo che forse ha fatto leva sulla sua balbuzie
affrontando con caparbietà lo studio quasi come per volersi riscattare
dimostrando a se' ed agli altri ciò che vale realmente! Dico forse perchè non
ho mai parlato della balbuzie nè con lui nè con mio padre...
..da questo punto di vista è inevitabile pensare che la psiche influisca...
--
Per rispondermi in privato:
http://www.mynewsgate.net/mp.php?u=18493

--

C.I.B. Comunità Italiana Balbuzienti
http://www.balbuzienti.altervista.org/md-pro/index.php
nic
2006-05-09 13:09:29 UTC
Permalink
Dopo aver scritto e riletto il vostro vissuto non vi sentite un certo
malessere ?.
Lottare nella vita e una cosa naturale , il brutto e non riuscire a trovare
un traguardo .
Io vorrei riuscire a vivere serenamente: non avere piu angoscia quando
devo prendere il telefono , riuscire a comunicare senza essere guardato come
se fossi un alieno , avere la possibilità di difendermi quando vengo
insultato verbalmente , non dover rassegnarmi alla solita emarginazione
sociale , non dover accumulare sempre storie vissute di nome balbuzie , non
essere trattato come se fossi un ritardato mentale ; pur, nel peggiore
delle ipotesi, rassegnandomi alla balbuzie .
Questo e possibile ?
Se ''no'' quali le scappatoie per uscire da questo circolo vizioso ?.
Forse fare un corso ? , due ,tre ?
Altre alternative ?.
E quanto bisogna lottare per seguire fedelmente un corso per tutta la vita
?.
Gli attori quando interpretano per molto tempo un personaggio diverso da
loro stato caratteriale vanno in crisi e devono sottoporsi a dei cicli
psicoterapeutici .
E noi ? .
Usando una tecnica per parlare non andiamo in crisi ?
Quale sarebbe stato il nostro vero carattere ?.
Post by Cicerone
Post by marina
:-)
ora bando alle cose negative....
cominciamo a vedere le cose positive
ad esempio quando venivo interrogata a scuola
ed io avevo perso la voglia di studiare
per nascondere le mie lacune accentuavo molto e
pietosamente la balbuzia in modo da far perdere la pazienza
all'insegnante
di turno
alla fine esasperata mi chiedeva hai studiato?
ed io giuravo di si e riuscivo a prendere la sufficienza
poi finita la lezione io e le mie compagne eravamo morte dal ridere perchè
avevano capito tutto
vedi a volte può esserti di aiuto ......
:-)
Come si dice, non tutti i mali vengono per nuocere! :-)
Io fortunatamente a scuola non ho avuto particolari problemi, riuscivo a gestire
abbastanza bene la mia balbuzie, tanto che mi sono diplomato al liceo quasi a
pieni voti.
All'università le cose sono cambiate purtroppo... qui devi fare tutto da solo,
devi gestirti ogni cosa e, di conseguenza, devi comunicare con colleghi ed
insegnanti... il risultato? Per me è stato un trauma e di fatto gli anni
universitari sono diventati gli anni più fallimentari che sto vivendo finora...
tutto ciò si ripercuote negativamente anche nella vita normale, ovvero anche
fuori dall'università.
Per esempio questa mattina avevo un esame. La prof non si è presentata perchè a
quanto pare aveva impegni... (..ma tu guarda, una fissa una data per l'esame e
poi piglia ltri impegni...) al che dalla segreteria ci danno il suo numero di
telefono e ci dicono di contattarla per fissare singolarmete gli esami... e come
dovrei fare? Già ero u po' scoraggiato e demotivato, figuriamoci adesso... di
fatto mi trovo in uno dei pc della facoltà...
Beh, che dire, ci saranno pure degli aneddoti divertenti (...e non comici) sulla
balbuzie, ma per affrontare più serenamente la vita ci vuole ben altro...
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C.I.B. Comunità Italiana Balbuzienti
http://www.balbuzienti.altervista.org/md-pro/index.php
marina
2006-05-09 14:21:04 UTC
Permalink
Post by nic
Dopo aver scritto e riletto il vostro vissuto non vi sentite un certo
malessere ?.
Lottare nella vita e una cosa naturale , il brutto e non riuscire a
trovare un traguardo .
Io vorrei riuscire a vivere serenamente: non avere piu angoscia quando
devo prendere il telefono , riuscire a comunicare senza essere guardato
come se fossi un alieno , avere la possibilità di difendermi quando vengo
insultato verbalmente , non dover rassegnarmi alla solita emarginazione
sociale , non dover accumulare sempre storie vissute di nome balbuzie ,
non essere trattato come se fossi un ritardato mentale ; pur, nel
peggiore delle ipotesi, rassegnandomi alla balbuzie .
Questo e possibile ?
si è possibile
1 non esser prevenuti
2 sfruttare la nostra sensibilità e intelligenza
3ricordarsi che non si è soli ad avere tante incertezze giovanili
indipendentemente dalla balbuzia
4gli altri ci guardano come ci vediamo noi
5accetiamoci così .....poteva andare peggio
andrei avanti ancora......?
Post by nic
Se ''no'' quali le scappatoie per uscire da questo circolo vizioso ?.
Forse fare un corso ? , due ,tre ?
Altre alternative ?.
E quanto bisogna lottare per seguire fedelmente un corso per tutta la vita
?.
Gli attori quando interpretano per molto tempo un personaggio diverso da
loro stato caratteriale vanno in crisi e devono sottoporsi a dei cicli
psicoterapeutici .
E noi ? .
Usando una tecnica per parlare non andiamo in crisi ?
Quale sarebbe stato il nostro vero carattere ?.
Post by Cicerone
Post by marina
:-)
ora bando alle cose negative....
cominciamo a vedere le cose positive
ad esempio quando venivo interrogata a scuola
ed io avevo perso la voglia di studiare
per nascondere le mie lacune accentuavo molto e
pietosamente la balbuzia in modo da far perdere la pazienza
all'insegnante
di turno
alla fine esasperata mi chiedeva hai studiato?
ed io giuravo di si e riuscivo a prendere la sufficienza
poi finita la lezione io e le mie compagne eravamo morte dal ridere perchè
avevano capito tutto
vedi a volte può esserti di aiuto ......
:-)
Come si dice, non tutti i mali vengono per nuocere! :-)
Io fortunatamente a scuola non ho avuto particolari problemi, riuscivo a gestire
abbastanza bene la mia balbuzie, tanto che mi sono diplomato al liceo quasi a
pieni voti.
All'università le cose sono cambiate purtroppo... qui devi fare tutto da solo,
devi gestirti ogni cosa e, di conseguenza, devi comunicare con colleghi ed
insegnanti... il risultato? Per me è stato un trauma e di fatto gli anni
universitari sono diventati gli anni più fallimentari che sto vivendo finora...
tutto ciò si ripercuote negativamente anche nella vita normale, ovvero anche
fuori dall'università.
Per esempio questa mattina avevo un esame. La prof non si è presentata perchè a
quanto pare aveva impegni... (..ma tu guarda, una fissa una data per l'esame e
poi piglia ltri impegni...) al che dalla segreteria ci danno il suo numero di
telefono e ci dicono di contattarla per fissare singolarmete gli esami... e come
dovrei fare? Già ero u po' scoraggiato e demotivato, figuriamoci adesso... di
fatto mi trovo in uno dei pc della facoltà...
Beh, che dire, ci saranno pure degli aneddoti divertenti (...e non comici) sulla
balbuzie, ma per affrontare più serenamente la vita ci vuole ben altro...
--
http://www.mynewsgate.net/mp.php?u=18493
--
C.I.B. Comunità Italiana Balbuzienti
http://www.balbuzienti.altervista.org/md-pro/index.php
marina
2006-05-09 14:23:25 UTC
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Post by nic
Dopo aver scritto e riletto il vostro vissuto non vi sentite un certo
malessere ?.
Lottare nella vita e una cosa naturale , il brutto e non riuscire a
trovare un traguardo .
Io vorrei riuscire a vivere serenamente: non avere piu angoscia quando
devo prendere il telefono , riuscire a comunicare senza essere guardato
come se fossi un alieno , avere la possibilità di difendermi quando vengo
insultato verbalmente , non dover rassegnarmi alla solita emarginazione
sociale , non dover accumulare sempre storie vissute di nome balbuzie ,
non essere trattato come se fossi un ritardato mentale ; pur, nel
peggiore delle ipotesi, rassegnandomi alla balbuzie .
Questo e possibile ?
Se ''no'' quali le scappatoie per uscire da questo circolo vizioso ?.
Forse fare un corso ? , due ,tre ?
Altre alternative ?.
E quanto bisogna lottare per seguire fedelmente un corso per tutta la vita
?.
Gli attori quando interpretano per molto tempo un personaggio diverso da
loro stato caratteriale vanno in crisi e devono sottoporsi a dei cicli
psicoterapeutici .
E noi ? .
Usando una tecnica per parlare non andiamo in crisi ?
Quale sarebbe stato il nostro vero carattere ?.
bel concetto!
complimenti
ora non resta altro che decidere quale ruolo vuoi
Cicerone
2006-05-11 19:43:34 UTC
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Post by marina
"nic"
Post by nic
Gli attori quando interpretano per molto tempo un personaggio
diverso da loro stato caratteriale vanno in crisi e devono
sottoporsi a dei cicli psicoterapeutici .
E noi ? .
Usando una tecnica per parlare non andiamo in crisi ?
Quale sarebbe stato il nostro vero carattere ?.
bel concetto!
complimenti
ora non resta altro che decidere quale ruolo vuoi
Non c'è nessun ruolo da interpretare se non quello di essere noi stessi. Nel
fare ciò possiamo avvalerci di tutto ciò che ci circonda e di milee
esperienze vissute personalmente o da altri, ma non dobbiamo essere cloni e
non dobbiamo dunque imitare nessuno...
--
Cicerone

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Il primo Newsgroup sulla Balbuzie
http://www.newsland.it/nr/browse/it-alt.salute.balbuzie/
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C.I.B. Comunità Italiana Balbuzienti
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Cicerone
2006-05-10 13:49:26 UTC
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Post by nic
Dopo aver scritto e riletto il vostro vissuto non vi sentite un certo
malessere ?.
Lottare nella vita e una cosa naturale , il brutto e non riuscire a trovare
un traguardo .
Io vorrei riuscire a vivere serenamente
..[cut]...
Vivere serenamente e raggiungere la felicità è il desiderio nonchè il fine
ultimo di ogni uomo...
Post by nic
Gli attori quando interpretano per molto tempo un personaggio diverso da
loro stato caratteriale vanno in crisi e devono sottoporsi a dei cicli
psicoterapeutici .
E noi ? .
Usando una tecnica per parlare non andiamo in crisi ?
Quale sarebbe stato il nostro vero carattere ?.
La vita è fatta di scelte. Anche quando decidi di fare il liceo anzichè il
professionale, o qualunque altra cosa, ci si può chiedere: "chissà come...
se..."
Comunque sia, imparare un metodo studiato ad un corso non influisce poi sul
carattere, mica è come interpretare una parte, è solo un modo per sfruttare al
meglio la tua potenzialità di parlare...
--
Per rispondermi in privato:
http://www.mynewsgate.net/mp.php?u=18493

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Hold
2006-05-09 13:41:30 UTC
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a come ti capisco.....
a scuola delle interrogazioni alla cattedra vogliamo parlarne? quando il
professore
completava quello che volevi dire? una mia interrogazione durava anche
anche il quintuplo
delle altre... he he diventare paonazzo... sudare sette camice....
fortunatamente con il tempo è quasi scomparsa.. dico quasi perchè quando
mi altero
devo concentrarmi per riuscire a diblare i blocchi....
alla fine ho iniziato a scherzrci su! se sei il primo a scherzarci gli
altri sono anche meno imbarazzati... ;)

Inviato da X-Privat.Org - Registrazione gratuita http://www.x-privat.org/join.php
marina
2006-05-09 14:16:08 UTC
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Post by Hold
a come ti capisco.....
a scuola delle interrogazioni alla cattedra vogliamo parlarne? quando il
professore
completava quello che volevi dire? una mia interrogazione durava anche
anche il quintuplo
delle altre... he he diventare paonazzo... sudare sette camice....
fortunatamente con il tempo è quasi scomparsa.. dico quasi perchè quando
mi altero
devo concentrarmi per riuscire a diblare i blocchi....
alla fine ho iniziato a scherzrci su! se sei il primo a scherzarci gli
altri sono anche meno imbarazzati... ;)
Inviato da X-Privat.Org - Registrazione gratuita
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ecco bravo !
:-)
l'autoironia è una buona difesa
infatti le persone mi consideravano simpatica e solare
e cercavano la mia compagnia
c'erano anche alcuni invidiosi o complessati che per ferirmi mi ricordavano
il mio difetto ma alla fine gli stessi venivano considerati handicappati da
tutti
Cicerone
2006-05-10 13:52:46 UTC
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Post by Hold
a come ti capisco.....
a scuola delle interrogazioni alla cattedra vogliamo parlarne? quando il
professore
completava quello che volevi dire? una mia interrogazione durava anche
anche il quintuplo
delle altre... he he diventare paonazzo... sudare sette camice....
fortunatamente con il tempo è quasi scomparsa.. dico quasi perchè quando
mi altero
devo concentrarmi per riuscire a diblare i blocchi....
alla fine ho iniziato a scherzrci su! se sei il primo a scherzarci gli
altri sono anche meno imbarazzati... ;)
Bene, mi fa piacere! :-)
E dimmi, balbettavi molto? Adesso balbetti ancora? E se no, come hai
fatto ad uscirne, con qualche corso o cos'altro?
Ciao!
--
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marina
2006-05-12 05:20:57 UTC
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Post by marina
Post by Hold
a come ti capisco.....
a scuola delle interrogazioni alla cattedra vogliamo parlarne? quando
il
Post by Hold
professore
completava quello che volevi dire? una mia interrogazione durava anche
anche il quintuplo
delle altre... he he diventare paonazzo... sudare sette camice....
fortunatamente con il tempo è quasi scomparsa.. dico quasi perchè
quando
Post by Hold
mi altero
devo concentrarmi per riuscire a diblare i blocchi....
alla fine ho iniziato a scherzrci su! se sei il primo a scherzarci gli
altri sono anche meno imbarazzati... ;)
Bene, mi fa piacere! :-)
E dimmi, balbettavi molto? Adesso balbetti ancora? E se no, come hai
fatto ad uscirne, con qualche corso o cos'altro?
Ciao!
--
molto semplice
vedi lui si era preoccupato di più dell'imbarazzodegli altri
non del suo
questo significa che non ha l'abitudine di concentrarsi su se stesso
insomma è una persona empatica e estroversa
del resto anchio sono così
insomma dipende molto dalla personalità che si ha
Cicerone
2006-05-12 08:11:10 UTC
Permalink
Post by marina
molto semplice
vedi lui si era preoccupato di più dell'imbarazzodegli altri
non del suo
questo significa che non ha l'abitudine di concentrarsi su se stesso
insomma è una persona empatica e estroversa
del resto anchio sono così
insomma dipende molto dalla personalità che si ha
...siamo sempre al punto di partenza... ovvero alla personalità ed al modo
in cui si vive il disturbo della balbuzie (e non solo quello...)
Io per esempio ultimamente sono diventato apatico, ma credo che sia più che
altro una conseguenza legata a tutti questi anni di balbuzie.
Anche a me spesso imbarazza il fatto che gli altri si imbarazzino per il
modo in cui parlo... anche se col tempo sto cercando di fregarmene sempre
più... anche se questo non è che abbia portato dei miglioramenti...
Domenica scorsa leggendo ad un certo punto mi sono bloccato in una serie di
parole, al che alcune persone hanno cominciato a tossire, quasi come se il
blocco fosse il loro... ma lì per lì me ne fregava dell'imbarazzo, ho solo
tentato di non perdere il controllo e sono andato avanti...
Quello che ho notato è che con la gente più "anziana" fregarsene è più
semplice... il problema è coi coetanei e con i ragazzi in generale... con le
persone della mia età provo ancora un forte imbarazzo nel mostrare la mia
balbuzie, e credo che ci vorrà molto prima che riuscirò a mostrarmi
definitivamente per quello che sono... Adesso il problema è: ma quando
riuscirò ad essere me stesso con tutti, cioè, quando riuscirò a balbettare
senza paura con tutti, cosa avrò ottenuto? ...forse allevierò la sofferenza
dello sforzo nel tentare di nascondermi, ma avrò la sofferenza di non
sentirmi ugualmente libero di comunicare...
--
Cicerone

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Special
2006-06-10 21:24:57 UTC
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Post by marina
balbetto anchio!
e mi sembra di essere la sola donna
In effetti è un problema più maschile che femminile! In ogni caso benvenuta,
spero che non scapperai! :-)

Saluti,

Special.

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